Come faccio a verificare se il mio contratto di mutuo è in regola con le norme sulla trasparenza bancaria e il tasso di interesse concordato è regolarmente determinato? Non serve essere un esperto per capire se il contratto di mutuo che hai sottoscritto è in regola con tutte le leggi. Basta leggere con un minimo di attenzione il contratto ed in particolare alcuni articoli.
Innanzi tutto devi vedere se nel contratto è specificato che il tasso di interesse indicato è un tasso di interesse “nominale”, la banca lo indica con la sigla TAN, oppure “effettivo” la banca lo indica con la sigla TAE.
In genere nel mutuo la banca indica un tasso di interesse che non è quello effettivamente utilizzato per ottenere gli interessi da pagare. Ma questo non viene precisato in nessun articolo del contratto. Se non lo ha specificato allora il contratto non è conforme alla Legge sulla trasparenza bancaria e si può contestare. Il fatto che nel contratto sia specificato il cosiddetto ISC (Indicatore Sintetico di Costo) oppure TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) non ha niente a che vedere con il tasso di interesse realmente applicato perché l’ISC si riferisce al costo globale del finanziamento comprensivo di oneri vari e spese e non al tasso d’interesse effettivamente applicato al contratto.
Un altra verifica da fare è quella relativa al piano di ammortamento. Devi vedere se nel contratto è indicata la formula con cui viene determinato il piano di ammortamento o se almeno c’è scritto che viene utilizzata la “capitalizzazione composta”. Se mancano entrambe queste informazioni allora il tuo mutuo è indeterminato e contrario alla Legge.
Nei contratti di mutuo quasi sempre c’è scritto: “piano di ammortamento alla francese”. Questa definizione però non è sufficiente a determinare come si deve calcola l’importo delle rate e la quota degli interessi in ogni rata.
Devi sapere infatti che non esiste una sola formula per determinare il piano di ammortamento. Le formule matematiche sono più d’una e la stessa formula può essere sviluppata con modalità diverse. Quindi se non è indicata la formula tu non puoi sapere come ha fatto la banca a calcolare correttamente gli interessi.
La legge prevede invece che nel contratto debbano essere precisamente specificate tutte le condizioni perché tu possa rifare i calcoli e verificare che quanto scritto nel piano di ammortamento sia corretto.
Quindi se nel tuo contratto mancano queste informazioni significa che la banca ti sta facendo pagare più interessi di quelli dovuti e che tu non hai modo di verificarlo.
Cosa puoi fare in questo caso? Semplice, rivolgiti a noi e richiedi una Pre-Analisi Gratuita, inviaci copia del contratto e del piano di ammortamento e noi verificheremo, senza costi a tuo carico, innanzitutto se i tuoi dubbi sono fondati e poi saremo in grado di dirti anche a quanto ammontano i maggiori interessi che stai pagando. Poi potrai decidere, ma sulla base di numeri precisi, se vale la pena contestare il contratto o meno.