Ho sottoscritto un mutuo per acquistare la casa. Desidero comprare una casa e vorrei contrarre un mutuo con una banca. Ma io so cosa è un mutuo? Il mutuo è un contratto che viene stipulato tra due privati: in genere tra una banca e una o più persone (o l’aziende). Iniziamo subito ad indicare come si definiscono le due parti del contratto di mutuo. La banca si definisce “mutuante”, chi riceve il denaro si definisce “mutuatario” Ma cosa è un contratto per la Legge. Un contratto è un accordo tra due o più parti. Il mutuo quindi, come contratto tra privati può contenere qualsiasi condizione purchè però siano in regola con le Leggi italiane. Non entriamo nel merito delle Leggi che regolano i contratti di mutuo perché sarebbe troppo complesso e dispersivo. Limitiamoci e specificare alcuni aspetti più importanti. Ogni contratto, per essere valido deve soddisfare alcune condizioni. Vediamo quelle fondamentali: il contratto, per essere valido, deve avere i seguenti requisiti: così come previsto dal codice civile italiano (art. 1325):
- l’accordo delle parti
- la causa
- l’oggetto,
- la forma, solo nei casi in cui è prescritta dalla legge.
L’accordo tra le parti può essere determinato in due modi: uno “tacito” e l’altro “espresso”. Nei contratti di mutuo è sempre “espresso” ed è la firma del contratto.
La causa del contratto è la giustificazione per cui si conclude il contratto. Nel mutuo la causa è la necessità di trasferire il denaro dalla banca mutuante al soggetto mutuatario.
L’oggetto è il prestito del denaro e viene indicato nella somma di denaro che la banca presta al mutuatario.
La forma. Un contratto può essere verbale e concludersi anche in poco tempo. Ad esempio se vado in un negozio e acquisto un vestito, il contratto consiste nella richiesta verbale: “desidero acquistare quel vestito” e nel pagamento del vestito. Oppure può avere forma scritta e quindi occorre scrivere tutte le condizioni e firmare il contratto.
Nei contratti bancari come il mutuo la Legge italiana prescrive la forma scritta e quindi i contratti di mutuo devono essere obbligatoriamente scritti. Ma non è tutto. Le legge prevede che l’oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile (art. 1346 cc). È facile comprendere perché un oggetto deve essere possibile; se una cosa è impossibile sarà impossibile realizzarla e di conseguenza non sarà possibile attuare il contratto. Ad esempio un contratto che prevede di costruire una casa sul Sole è un contratto impossibile.
Lecito: la Legge vieta di sottoscrivere contratti che siano illeciti e quindi in violazione della stessa legge. Non si può fare un contratto che prevede, ad esempio, la vendita di droga perché è vietata dalla legge. Un contratto del genere, oltre a far andare in carcere i contraenti sarebbe nullo a tutti gli effetti.
Determinato o determinabile: significa che al momento della firma deve essere ben chiaro e comprensibile in tutti i suoi aspetti ed in particolare deve essere chiaro qual è l’oggetto del contratto. Oppure deve comunque essere determinabile.
Per fare un esempio un contratto che prevede la vendita di parte di un terreno senza specificare quale parte, di quale estensione e a che prezzo, è un contratto indeterminato e nullo. Un contratto che prevede al vendita della metà nord di un terreno della estensione di 1.000 metri al prezzo di € 10.000 è un contratto determinato e valido. Fatte queste precisazioni, magari noiose ma necessarie, dobbiamo aggiungere anche che i contratti, quando sono a titolo oneroso devono anche contenere l’indicazione del prezzo. Nel contratto di mutuo in particolare, come abbiamo visto l’oggetto è il prestito del denaro e il prezzo è costituito dagli interessi che il mutuatario deve pagare.
La Legge prescrive che anche il prezzo del contratto, che fa parte degli elementi sostanziali del contratto stesso, deve essere determinato o determinabile in maniera univoca al momento della firma del contratto. Questa regola è sancita, oltre che dal codice civile anche dal Testo Unico Bancario. Ma cosa succede se si firma un contratto in cui mancano o non sono specificati chiaramente uno o più dei requisiti che abbiamo elencato e che la Legge prescrive come necessari in tutti i contratti. In questo caso il contratto è nullo oppure sono nulle solo quelle clausole che non rispettano la Legge. Il TUB (Testo Unico Bancario) è la legge che regolamenta e regola tutti i rapporti tra banca e cliente e, unitamente al codice civile, ed è la Legge a cui fare riferimento per tutti i rapporti bancari come il mutuo.